#Pubblico6tu: in 30.000 a Roma per il rinnovo del contratto
Con lo slogan #pubblico6tu anche la FLC CGIL del FVG, assieme alla Funzione Pubblica, è scesa in piazza a Roma per dire no al blocco del contratto che perdura già da 6 anni. In piazza, con i segretari delle 4 province e con il segretario regionale, tanti i compagni e le compagne della Conoscenza che hanno voluto esserci e manifestare il loro dissenso ad una politica che, proponendo un rinnovo di soli 6 euro medi/mese, umilia i lavoratori della Pubblica Amministrazione (le foto).
La Segretaria Generale della CGIL, Susanna Camusso, dal palco di piazza Venezia, ha concluso la manifestazione. “Si guardi a questa piazza ““ ha detto rivolgendosi al governo – e la si smetta di umiliare i lavoratori pubblici e di non riconoscere il loro lavoro: un impegno quotidiano che garantisce i servizi e la qualità della vita dei cittadini di questo Paese”.
“Proprio in questi giorni bui ““ ha scandito la sindacalista ““ rivolgiamo il nostro pensiero ai familiari e alle vittime degli attacchi terroristici, ma anche a tutti i lavoratori delle Forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco, alla Polizia municipale che tutti i giorni garantiscono la sicurezza delle persone”.
Camusso ha criticato il decisionismo muscolare del governo, che parla di modernizzazione e innovazione, ma rifiuta qualsiasi confronto con quei lavoratori “che hanno professionalità coltivate negli anni, conoscono bene il loro mestiere e che vanno ascoltati per capire come davvero si può innovare la Pubblica Amministrazione”.
“Basta con l’idea che i contratti si possano non fare ““ ha concluso Camusso -. Su questo punto saremo ovunque, nei luoghi di lavoro, una goccia quotidiana. E non ci fermeremo: noi vogliamo che il prossimo appuntamento sia ai tavoli contrattuali, ma se non sarà così di appuntamenti come questo di oggi ce ne saranno altri”.