No a Passweb a carico delle scuole
In merito all’annosa questione di una molestia burocratica che persiste tenace nel tempo e che consiste nell’imporre alle scuole di utilizzare l’applicativo passweb che è applicativo dell’INPS e non del Ministero, le segreterie scolastiche si sono trovate anche quest’anno con l’amara sorpresa di dover continuare a farsi carico di procedure e impegni che ad esse non spettano.
Le scuole infatti non devono farsi carico dell’applicativo passweb, perché non dipendono dall’INPS e perché non sono specializzate in pensionamenti o liquidazioni. Esse hanno solo il compito di inserire i dati a SIDI in loro possesso.
Con Circolare 150796 del 26 Settembre 2024 il Ministero ha diramato le indicazioni operative per le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025.
Lo scorso aprile Il Ministero aveva preso l’impegno di togliere Passweb dalle scuole durante l’ultimo tavolo sulle semplificazioni amministrative.
La circolare smentisce clamorosamente l’impegno del ministro Valditara a risolvere la questione Passweb.
Rispetto allo scorso anno, infatti, addirittura è stata eliminata del tutto, per le istituzioni scolastiche la possibilità, seppur residuale, di utilizzare il Sidi per trasmettere i dati necessari all’INPS per la gestione delle istanze di pensione.
Le segreterie scolastiche dovranno utilizzare solo e soltanto passweb per lavorare le pratiche di chi deve andare in pensione, quando basterebbe una cooperazione applicativa tra il sistema informativo del MIM/MEF e gli applicativi INPS per rendere tutto più fluido e versatile.
Tale cooperazione applicativa, tra l’altro, è già in essere per una parte del TFR (contratti a tempo determinato ed incarichi annuali).
Si ripropone così per le scuole una questione irrisolta e che da anni la FLC CGIL ha denunciato come vessatoria ai danni delle segreterie scolastiche che vengono chiamate a svolgere compiti che non sono di loro competenza.
Le scuole si devono rapportare solo al SIDI e il SIDI deve avere rapporto con l’INPS.
Alla FLC CGIL, che dal 2019 ha posto con forza la questione e che si è battuta tenacemente per cacciare tale applicativo dalle segreterie scolastiche, non rimane che chiamare alla mobilitazione i lavoratori e a mettere in campo ogni iniziativa di lotta e di giurisdizione perché Passweb se ne ritorni da dove è venuto.