Idonei al concorso infanzia e primaria in graduatoria per l’immissione in ruolo
In sede di conversione del Decreto legge 21 del 21 marzo 2022, il Parlamento ha riconosciuto il diritto dei docenti idonei del concorso della scuola primaria e dell’infanzia a entrare nelle graduatorie di merito.
Si tratta di una battaglia che come FLC abbiamo molto sostenuto.
Oltretutto lo stesso principio riteniamo si debba estendere anche al concorso ordinario della secondaria.
Le novità introdotte nel decreto legge 21 all’art. 36:
“¢ comma 2-bis. Ai docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si applica il regime previsto dall’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59″. Questo significa che in caso di superamento del test finale e della valutazione finale positiva del periodo di prova, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso la stessa istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova. Il docente è tenuto a rimanere nella medesima scuola, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per non meno di tre anni, compreso il periodo di prova. Fanno eccezione i casi di sovrannumero o esubero oppure di applicazione dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso. Il docente può presentare, in ogni caso, domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione nell’ambito della provincia di appartenenza e può accettare il conferimento di supplenza per l’intero anno scolastico per altra tipologia o classe di concorso per le quali abbia titolo.
“¢ comma 2-ter. Le graduatorie di merito del concorso ordinario della scuola primaria e dell’infanzia 2020 (DD n. 498 del 21 aprile 2020) sono integrate con i candidati risultati idonei per aver superato le prove del concorso stesso.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per questa misura e rilanciamo il nostro impegno sul concorso ordinario della secondaria affinché, anche in quest’altra procedura, possano entrare in graduatoria gli idonei.