Cambiare la legge 107! A Trieste le protesta dei sindacati Fvg
«Questa legge ci conduce a una visione classista della
scuola. È stata approvata con la forzatura del voto di fiducia, non produce
reali risparmi ed è piegata alle esigenze dei poteri forti e non dei
cittadini». Queste le dichiarazioni che il segretario della Flc-Cgil del Friuli
Venezia Giulia Adriano Zonta ha rilasciato al Messaggero Veneto nel giorno del
sit-in di Trieste (vedi le foto in galleria), che ha portato in piazza Unità le bandiere di Cgil, Cisl,
Uil, Snals e Gilda, mobilitati anche in Friuli Venezia Giulia, come in tutte le altre regioni, per chiedere la modifica della legge 107
e il rinnovo dei contratti pubblici. Rinnovo sul quale il Governo ha previsto
uno stanziamento di appena 300 milioni, pari a un aumento medio di 7 euro pro-capite.
Meno di un’elemosina, dopo sei anni di blocco dei contratti.
scuola. È stata approvata con la forzatura del voto di fiducia, non produce
reali risparmi ed è piegata alle esigenze dei poteri forti e non dei
cittadini». Queste le dichiarazioni che il segretario della Flc-Cgil del Friuli
Venezia Giulia Adriano Zonta ha rilasciato al Messaggero Veneto nel giorno del
sit-in di Trieste (vedi le foto in galleria), che ha portato in piazza Unità le bandiere di Cgil, Cisl,
Uil, Snals e Gilda, mobilitati anche in Friuli Venezia Giulia, come in tutte le altre regioni, per chiedere la modifica della legge 107
e il rinnovo dei contratti pubblici. Rinnovo sul quale il Governo ha previsto
uno stanziamento di appena 300 milioni, pari a un aumento medio di 7 euro pro-capite.
Meno di un’elemosina, dopo sei anni di blocco dei contratti.