Bonus docenti: a rischio l’erogazione per colpa delle decisioni MIUR
Dopo il ritardo ingiustificato nell’erogazione del bonus premiale per l’a.s 2015/2016, assistiamo all’ennesimo flop di quelli che ormai possiamo definire gli “avanzi” della Buona Scuola. Il Miur nei giorni scorsi ha comunicato che verrà erogato solo l’80% di quanto assegnato ad ogni Istituzione Scolastica, con una tempistica-capestro per le segreterie, costrette in poche ore a rideterminare l’importo pro capite degli aventi diritto ed inserire i dati aggiornati, entro il 22 novembre, attraverso la piattaforma informatica ministeriale che ha già palesato nel recente passato consolidate disfunzioni. Di seguito il comunicato stampa del Segretario Nazionale della FLC CGIL Domenico Pantaleo.
“Abbiamo appreso dalle scuole che il MIUR, da un lato assegna solo l’80% del bonus docenti 2015/2016 e, dall’altro, che esso verrà erogato solo se le segreterie riusciranno a inserire i dati, in una vera e propria corsa contro il tempo e contro le disfunzionalità del sistema informativo ministeriale, entro il 22 novembre 2016.
Noi, che già non vedevamo ragioni sufficienti (i ricorsi pendenti) per erogare il 20% in meno di quanto spetta ai docenti, ancora di più adesso riteniamo inaccettabile che si operi in tal modo: dandone comunicazione alle scuole nel tardo pomeriggio del venerdì ed essendo il sistema informatico non funzionante, fino a metà giornata di lunedì 21 novembre, per la trasmissione dati per cui le scuole sono tuttora bloccate nella loro operatività specifica.
Non si pensi di scaricare, con questo modo di operare, indeciso, dilatorio e burocratico, le responsabilità sulle segreterie scolastiche.
Chiediamo fin da subito che alle scuole sia concesso di lavorare in tranquillità e che si creino le condizioni affinché in ogni caso sia garantita la remunerazione spettante ai docenti scongiurando il pericolo che si prospetta, e cioè che con l’impossibilità di effettuare pagamenti dopo il 22 novembre i docenti, per i meccanismi di finanza attualmente previsti, debbano percepire il salario accessorio del bonus a marzo o aprile dell’anno prossimo.”