Mobilità Scuola 2016/2017 ““ Sottoscritta l’ipotesi di contratto
Il 10 febbraio è stata sottoscritta al Miur l’ipotesi di contratto annuale per la mobilità 2016/2017 che verrà inviata nei prossimi giorni a Funzione Pubblica e Mef per avere il nulla-osta alla sottoscrizione definitiva. Sono molti i risultati positivi acquisiti con il nuovo contratto rispetto ai contenuti della legge 107/15, tanto che diversi di questi risultati contrastano alcune parti della Legge stessa. Non tutte le richieste dei sindacati hanno però avuto ascolto, a partire da quella di posticipare di un anno l’avvio del nuovo articolato conseguente alla regolamentazione del piano di assunzione straordinario, sulla quale non c’è stata alcuna apertura per un veto posto esplicitamente dal Governo stesso. Così come gli ostacoli posti dalle disposizioni della legge 107/15, che si sono rivelati insormontabili per i docenti assunti nel piano straordinario nelle fasi B e C da GAE fino all’ultimo momento del confronto.
La mobilità , sia territoriale che professionale, si attuerà per i docenti in nuove fasi. Saranno 4 in tutto che si articoleranno in sottofasi.
Per quanto attiene alle preferenze sono rimaste invariate rispetto agli anni scorsi.
Nella tabella dei titoli è stata apportata una modifica nella valutazione dei titoli culturali: nei trasferimenti va assegnato 1 punto (oppure 0,5) ai docenti che hanno acquisito il titolo CLIL a seconda se di livello C1 o inferiore. Nella mobilità professionale si è stabilito di innalzare il punteggio da 5 a 6 sia per il dottorato di ricerca, sia per la laurea specialistica (o quadriennale se di vecchio ordinamento) nel caso in cui la stessa sia aggiuntiva al titolo di accesso.
Per il personale educatore si è ottenuta la possibilità di partecipare ai trasferimenti per diversa provincia in deroga al blocco triennale della legge 128/13. Si potranno indicare preferenze fino a tre province diverse, sempre con titolarità di sede (sui convitti e sugli educandati).
Per il personale ATA sono previste le consuete 3 fasi: comunale, provinciale e per altra provincia Rimangono invariate le preferenze di scuola e la valutazione dei punteggi.
Nelle prossime settimane saremo impegnati in moltissime assemblee per illustrare i contenuti dell’ipotesi e i risultati positivi acquisiti nella lunga e complessa trattativa. Ai lavoratori chiederemo di esprimersi sull’ipotesi di contratto per dare, o meno, al sindacato il mandato vincolante alla sottoscrizione definitiva.