Il ministro Bussetti accoglie le nostre proposte su precari e reclutamento
Il ministro Bussetti ha rilasciato un comunicato dichiarando che la proposta presentata unitariamente il 16 maggio dai sindacati su precari e reclutamento è “concreta, di buon senso” e si impegna a farla recepire da governo e Parlamento nel primo veicolo normativo utile’. Così Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL.
Si tratta indubbiamente di una grande vittoria della nostra campagna sui precari iniziata lo scorso settembre con #StabilizziamoLaScuola ““ continua il segretario – sono stati mesi di assemblee su tutto il territorio nazionale, di lotte e di presìdi che ci hanno portato a confrontarci con le esigenze di migliaia di lavoratori, che abbiamo accolto e sintetizzato nella proposta unitaria presentata al MIUR.
La lotta paga: ci eravamo dati proprio questa primavera come orizzonte temporale della nostra campagna per portare a casa i primi risultati e così è stato, prima con l’Intesa del 24 aprile con il governo, poi con un impegno forte e determinato sul fronte del precariato al tavolo tematico di confronto. Adesso, sottolinea Sinopoli, vigileremo affinchè questo comunicato si trasformi in atto concreto.
Nel frattempo non si ferma il nostro impegno a difesa dei diritti dei lavori precari, continueremo infatti a batterci per la stabilizzazione dei docenti presenti nelle graduatorie del concorso 2016 e 2018 e per portare in organico di diritto gli oltre 56.000 posti dell’organico di fatto e delle deroghe di sostegno. Un altro fronte su cui faremo pressione su governo e ministero è quello degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA, battaglia su cui ci siamo spesi negli ultimi anni e che abbiamo intensificato da quando è partito il concorso ordinario per accedere al profilo di Direttore dei servizi.
Proseguiremo con impegno e determinazione nel confronto con il governo sul tema del rinnovo del contratto nazionale del comparto istruzione-ricerca, aggiunge il dirigente sindacale, per dare a tutti i lavoratori del comparto le risposte che aspettano. Rimane ferma la nostra assoluta contrarietà all’autonomia differenziata, conclude Sinopoli, stiamo portando avanti, nell’ambito delle iniziative più generali promosse dalla CGIL, il percorso di lotta a difesa della libertà di insegnamento e della scuola come veicolo indispensabile di unità del nostro Paese.