Convocazioni docenti scuola primaria: le OO.SS chiedono e ottengono il rinvio
Ad oltre tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico in data odierna sono stati convocati i docenti aspiranti a nomina a tempo determinato per la scuola primaria.
Abbiamo chiesto ed ottenuto il rinvio, in piena sintonia con tutte le altre organizzazioni sindacali, sulla base delle seguenti motivazioni:
– gli aspiranti non hanno avuto modo di verificare i punteggi attribuiti, ed eventualmente ricorrere entro i tempi previsti, in quanto le graduatorie sono state pubblicate con sole 24 ore di anticipo;
– alcuni aspiranti che dovevano essere inseriti per effetto di ordinanza cautelare, risultano ancora esclusi;
– abbiamo verificato diversi casi di punteggi non corretti, rispetto ai titoli dichiarati;
– non abbiamo compreso il motivo che ha impedito la normale sequenza procedurale: le GAE fungono da canale attraverso cui immettere docenti a tempo indeterminato e, solo successivamente, vi si ricorre per le nomine a tempo determinato sui posti vacanti, o frazioni di essi, ancora disponibili.
Qui si è operato con fase inversa; teniamo inoltre conto che sono oltre 100 i posti disponibili per le immissioni in ruolo su cui si continua, inspiegabilmente, a temporeggiare.
Le nostre valutazioni sono estremamente negative per quanto accade nella nostra provincia; quello di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di clamorosi e prevedibili insuccessi originati dalla “buona scuola”.
Ad anno scolastico ben inoltrato, non solo la scuola non guarisce dalla “supplentite”, ma assistiamo allo smisurato aumento di ansia ed incertezza.
L’apparato amministrativo provinciale (Ufficio scolastico provinciale), dotato di organico insufficiente ed in costante riduzione (mancato avvicendamento dei funzionari che vanno in pensione) ha dimostrato, senza alcuna responsabilità dei funzionari addetti, di non poter reggere neanche il volume di lavoro ordinario.
Rileviamo con rammarico che, a fronte dell’evidente crisi, l’Amministrazione ha di fatto non solo interrotto le relazioni sindacali su aspetti assolutamente fondanti, quali ad esempio informazione relativa all’organico di fatto e conferimento dei ruoli effettuati a settembre, ma dimostra di non avere lucidità nelle scelte da compiere.
Oggi ne abbiamo avuto conferma.